Fa bella mostra di sà ©, luccicante a bordo campo, la Coppa Italia d'Eccellenza conquistata dal Fidenza 10 giorni fa contro il Massa Lombarda. Un amuleto che porterà  bene ai borghigiani, autori di una prestazione maiuscola nella partita più sentita del campionato.
Pallavicino annichilito nonostante i padroni di casa giochino per una parte di gara in inferiorità numerica. Un rigore dubbio ed uno certo, un palo, tante occasioni da rete che fanno quasi pensare di sbagliare nel leggere 1-0 come risultato finale.
Scorrendo il lungo tabellino della prima frazione, ci si accorge infatti che non è passato nemmeno un giro di orologio ed il Fidenza ha già messo i brividi sulla schiena di Araldi. Ottimo spunto sulla destra di Matteassi che si libera del proprio marcatore e mette in mezzo per Franchi la cui girata di testa è immediata ma la sfera è appena alta sopra la traversa. Un minuto più tardi altro spunto di Matteassi che salta con gran classe Delnevo e da posizione appena defilata spara sul portiere in uscita. Prove di gol che arriva comunque al 10’. Il numero 10 riceve palla al limite dell’area, con una finta mette a sedere due avversari ed impallina con il sinistro l’estremo bussetano (nella foto in apertura di video, f. Bellini). Palla imparabilmente sotto l’incrocio dei pali che fa andare in visibilio la tribuna gremita in ogni posto del “Ballotta”.
Il match è un monologo bianconero. Siamo al 18’ quando Franchi scatta sul filo del fuorigioco lungo l’out sinistro, converge e all’interno dell’area cade rovinosamente per il contatto con il difensore bussetano. Non è rigore per l’arbitro, ma punizione contro ed ammonizione per l’attaccante del Fidenza. Episodio dubbio da rivedere in moviola. La rabbia per il mancato penalty non scalfisce il bel gioco espresso dal Fidenza, men che meno Matteassi che torna in cattedra al 20’ dialogando sullo stretto con Pizzelli che gli restituisce il pallone spalancando una prateria che il numero 10 percorre a grandi falcate prima di tentare il tiro sul primo palo su cui Araldi fa buona guardia deviando in angolo. 24’. Ancora Matteassi. Dalla stessa mattonella di campo da cui ha fatto partire il tiro del vantaggio, inventa un assist per Franchi il cui destro ad incrociare vede ancora la pronta respinta del numero 1 del Pallavicino. Tra il 30’ e il 32’ è il turno di Franchi. Nella prima occasione l’attaccante si gira in un fazzoletto di campo e, intravisto lo specchio della porta, tenta il sinistro. Centrale ed alto. Nel secondo caso è messo in movimento da – indovinate un po’ – Matteassi ma il diagonale in corsa risulta smorzato ed innocuo.
Tante fiammate di fronte ad un Pallavicino inerme e sconvolto. Ma l’ennesima fiammata si trasforma in incendio – in campo ed in tribuna – al 33’: Matteassi si libera di due uomini ma una sforbiciata in area lo mette a terra. Un rigore ineccepibile su cui la giacchetta nera incredibilmente sorvola.
Occorre aspettare il 41’ per vedere il primo pericolo di marca bussetana. Ne è artefice Armani con una botta dalla distanza tanto potente quanto centrale su cui Scarica, fino ad allora impegnato a godersi la bella giornata di sole, respinge senza problemi. Un fuoco di paglia. Al 43’ infatti Gorrini allarga per Matteassi che ha campo libero e si presenta nuovamente davanti a Araldi che è miracoloso nel respingere con il piede un gol che sembrava già fatto. A surriscaldare gli animi – come se ce ne fosse bisogno – ci pensa ancora l’arbitro che un minuto dopo espelle per doppia ammonizione Ibrahimi. Squadre negli spogliatoi in un clima assolutamente infuocato.
I quindici minuti di pausa non cambiano comunque l’inerzia della partita ed il Fidenza lo dimostra dopo soli 7 minuti con la conclusione alta di Bertolini. 2-0 molto più vicino al 9’ quando l’azione insistita di Franchi all’interno dell’area culmina con una conclusione che si stampa clamorosamente sul palo. Porta stregata per i padroni di casa. Vedere il colpo di testa che si spegne di poco al lato di Franchi per credere.
Una partita dai mille colpi di scena, forse al di là di quanto si poteva pronosticare per un derby da sempre acceso. Al 20’ Baroni, appena entrato in campo al posto di Armani, colpisce con una manata a gioco fermo Gorrini. Cartellino rosso diretto e squadre che tornano in parità numerica. Al 30’ Matteassi fa vedere che nel suo repertorio c’è anche il calcio di punizione. Distante dalla porta, il calcio piazzato indirizza la sfera verso l’angolino destro. Fuori di non molto. Al 33’ è di nuovo il turno di Franchi che riceve palla su cross di Matteassi ma a pochi metri dalla porta vede deviare in angolo la sua conclusione a botta sicura. Miracoloso Araldi ma il bomber borghigiano avrebbe dovuto fare meglio e mettere il risultato al sicuro.
La consistenza del Pallavicino nel secondo tempo e in tutta la partita sta tutta nella conclusione di Barbarini nel recupero, una punizione che sarebbe stata eccessiva per un Fidenza che ha dominato in lungo e largo per tutti i 90 minuti e a cui si può dire stia stretto anche l’1-0 finale.
La parola negli spogliatoi al protagonista di giornata Matteassi per il Fidenza ed il delusissimo mister Melotti per il Pallavicino.
Fidenza-Pallavicino 1-0
Marcatori : 10’pt Matteassi (F)
Fidenza: Scarica, Ibrahimi, Liverani (27’st Campos), Petrelli, Piva, Gorrini, Bertolini, Pizzelli (19’st Zamboni), Franchi, Matteassi, Martini (15’st Favagrossa) (Ovaleo, Fermi, Valentini, Cantini). All. Mantelli
Pallavicino: Araldi, Nadotti, Delnevo, Armani (17’st Baroni), Arata, Baratti, Melotti, Ciceri (32’st Larini), Zanni (7’st Barbarini), Silvestri, Rastelli (Chiesa, Vighi, Vece, De Angelis) All : Barbieri/Melotti
Arbitro : Cascone (Nocera Inferiore)
Note : giornata soleggiata, campo pesante. 500 spettatori circa. Ammoniti Scarica, Franchi (F), Armani, Melotti, Ciceri, Baratti, Larini (P). Espulsi Ibrahimi al 43’pt per doppia ammonizione e Baroni al 19’st per gioco irregolare. Angoli 8-2. Recupero 0‘pt; 5‘st