Il secondo match-ball del Colorno, nella sfida a distanza con il Formigine, va a vuoto anche stavolta e domenica prossima a Castellarano, nell’ultima di campionato, i gialloverdi si giocheranno comunque il tutto per tutto, sperando che proprio dal campo degli avversari affrontati oggi, i Crociati Noceto che saranno impegnati contro i duellanti modenesi, arrivino buone notizie.
Scontato dire, però, che la banda di mister Guerreschi dovrà fare la sua parte, cercando fortissimamente la vittoria, che tuttavia potrebbe non bastare per essere promossi, contro una squadra che, dopo oggi, non potrà più impensierire il loro eventuale secondo posto e quindi la possibilità di giocare gli spareggi dei piazzati.
Storie di intrecci e calcoli, che potevano diventare meno complicati già in chiusura di questa 33a giornata, ma ormai paradossalmente, proprio dopo la vittoria interna del Colorno sul Formigine due settimane fa, il campionato sembrava avviarsi all’attuale epilogo. Un destino scritto.
Padroni di casa che scendono in campo con la formazione tipo obbligata dell’ultimo periodo e senza lo squalificato Lorenzini, ex dell’incontro, mentre i Crociati Noceto schierano i soliti ragazzini terribili, con la giovane “chioccia” Addona in tribuna a scontare un turno del giudice sportivo.
L’inizio è promettente per il Colorno e per colui che diventerà protagonista, nel bene e nel male, della partita: Alberto Fiorasi già al 1’ prova i riflessi di Indolfi Raia scagliando un preciso sinistro diretto all’incrocio che il portierone ospite devia in corner.
Appena dopo il quarto d’ora manovrata ma bella triangolazione Roncarati-Pelizza-Greci, con il sinistro al volo del numero sette colornese che sfiora il palo lungo.
E qui il Colorno si rilassa, dando quasi per scontato che il vantaggio prima o poi lo troverà, facendo uscire dal guscio anche gli ospiti che alleggeriscono la pressione al 19’ con una punizione di Iadaresta oltre la traversa, 8’ dopo rendendosi più pericolosi con una spettacolare combinazione tra lo stesso Iadaresta e Alessandroni, che al volo di destro impegna Pini in angolo ed infine, poco prima della mezzora, con una ciabattata di Pasquariello che vanifica la possibilità del meritato vantaggio.
Ma la dura legge del gol è dietro l’angolo e nel miglior momento degli avversari il Colorno passa: al 38’ punizione da destra di Alberto Fiorasi, ammonito poco prima e diffidato salterà la trasferta di Castellarano, si fa perdonare con un’insidiosa traiettoria a rientrare tipica delle sue e tra la mischia dell’area di rigore, dove nessuno interviene, il pallone va in fondo alla rete. Uno a zero e linguaccia simpatica del numero dieci gialloverde verso i suoi bambini.
La scena dei festeggiamenti però va in replay solo 4’ dopo: da destra Ottoni appoggia indietro e centralmente per Fiorasi, che in corsa fa partire un sinistro teso che trova la deviazione decisiva di Biasin e battendo per la seconda volta un incolpevole Indolfi Raia. Due a zero e lezione forse troppo pesante per i Crociati Noceto, che un giro di lancette dopo provano a riaprire la disputa per colpa di un’uscita a vuoto di Pini, aiutato poi dalla sua difesa.
Il canovaccio del match rimane più o meno quello anche nella ripresa, che si apre al 48’ con una punizione rasoterra del solito Iadaresta, bloccata bassa da Pini.
Il Colorno prova a mettere in ghiaccio il risultato al 59’, non bastasse il vento freddo che ha imperversato tutto il giorno sul campo di gioco: Roncarati lanciato in velocità da Pelizza prova a scavalcare Indolfi Raia con un lob, che diventa una sorta di lungo assist per Maestrini, che a sua volta gira in mezzo all’area per l’accorrente Ottoni che di testa mette fuori.
Iadaresta è il più attivo dei suoi e ci prova in tutti i modi, anche se al 61’ “trasforma” una punizione in un simil-drop rugbistico spedendo la palla idealmente tra i pali alti. Ma riuscirà a rifarsi ampiamente a cavallo dell’azione che al 65’ porta Pelizza, liberato da Ottoni, a tu per tu con Indolfi Raia, bravo a chiudergli lo specchio sul suo forte destro.
E al 68’ i Crociati Noceto, sempre in pressione, accorciano meritatamente le distanze.
De Angelis, ricevuta palla dal corner, la butta in mezzo con un perfetto cross e Iadaresta, salito in cielo con l’ascensore, la gira di testa ed imparabilmente alle spalle di Pini.
Nel frattempo arrivano notizie da Formigine (segnalato il pareggio del Rolo) e la gioia della tribuna colornese si placa qualche istante dopo quando i rivali modenesi tornano in vantaggio.
Riccardi, subentrato a Pelizza, sfiora il 3-1 con una conclusione da lontano all’84’ e all’89’ con una volèe ribattuta dalla schiena di Tagliavini, mentre nel mezzo, all’87’, Demicheli rischia grossissimo controllando male e forse con un braccio (poteva starci il rigore) un pallone vagante in area, che Pini sventa in uscita bassa.
Sarebbe stata a quel punto l’occasione ideale per il pareggio dei Crociati ma anche una mazzata tremenda per il Colorno, che chiude festeggiando a centrocampo e forse è giusto così, perché forse l’epilogo e il destino del campionato era già scritto.
COLORNO-CROCIATI NOCETO 2-1
Marcatori: A.Fiorasi (Co) al 38’pt e al 42’pt, Iadaresta (CN) al 23’st
COLORNO: Pini, Prete, Demicheli, Ottoni, Caraffini, Maestrini, Greci, Malpeli, Pelizza (Riccardi dal 33’st), A.Fiorasi (G.Fiorasi dal 45’st), Roncarati. A disposizione: Pollini, Fanti, Lampo, Barbacini, Carta. All.: Guerreschi.
CROCIATI NOCETO: Indolfi Raia, Tagliavini, De Angelis, Sessi, Schiaretti, Biasin, Alessandroni, Sanella (Bottazzi dal 44’st), Iadaresta, Pugliese (Fontana dal 1’st), Pasquariello (Tramalloni dal 34’st). A disposizione: Tabloni, Barbarini, Izzo, Mazzaschi. All.: Bonazzi (per squalifica di Coppola)
Arbitro: Maria Marotta di Sapri
Ammoniti: Maestrini, Greci, A.Fiorasi (Colorno), De Angelis (Crociati Noceto)
Angoli: Colorno 3, Crociati Noceto 6
Recupero: 1’ + 3’