Distanti ma uniti. In linea con la campagna di comunicazione del Ministero dello Sport, di cui è uno dei protagonisti, il capitano dell’Italrugby ha voluto ringraziare a nome della FIR e del gruppo azzurro, seppur a distanza, la comunità dei Volontari FIR che come di consueto, anche nell’edizione 2020 del Guinness Sei Nazioni – limitata al solo incontro interno con la Scozia prima del posticipo di Italia v Inghilterra – hanno offerto il loro grande, prezioso contributo alla macchina organizzativa federale.
Dal 2010 ad oggi i Volontari FIR sono divenuti una presenza ben riconoscibile, colorata e apprezzata dalle decine di migliaia di fans al seguito della Nazionale: una comunità di centinaia di appassionati che, test match dopo test match, scendono idealmente in campo al fianco degli Azzurri e della struttura federale, dando vita lontano dalle finestre internazionali a una nutrita comunità virtuale che si ritrova quotidianamente sul gruppo Facebook ufficiale.
Proprio nel punto di ritrovo virtuale dei volontari FIR è voluto apparire il capitano degli Azzurri, Luca Bigi, intervenuto in diretta per ringraziare tutte le persone che hanno dato il proprio apporto nel primo match interno casalingo del 2020 contro la Scozia e tutti coloro che avrebbero garantito la propria partecipazione lo scorso 14 marzo contro l’Inghilterra: “Stiamo vivendo tutti un momento storico particolare e difficile. Anche se a distanza, da casa mia, ho voluto far sentire quanto sia apprezzato, da noi Azzurri e dal personale FIR, il lavoro che tutti i volontari FIR compiono ogni partita. Tutti noi giocatori percepiamo il grande impegno dei Volontari FIR e la passione che dimostrano verso la grande famiglia del rugby. C’è sempre qualcuno pronto a scortarci nelle attività extra campo dove la squadra è coinvolta, dall’hospitality alla zona mista, senza dimenticare il supporto che viene dato nell’accoglienza agli spettatori che ci fanno sentire il proprio calore sugli spalti dell’Olimpico, rendendo ogni partita a Roma un’esperienza memorabile. La presenza dei Volontari FIR incarna a pieno lo spirito del Rugby e sono felice di aver potuto abbracciare virtualmente questo incredibile gruppo di persone, in attesa di poterlo fare di persona insieme a tutti i miei compagni non appena ci saremo lasciti alle spalle questo periodo” ha dichiarato il capitano Azzurro e tallonatore delle Zebre.