Il mediano del PlusValore Gran, nonostante la giovane età Â , giocherà Â  per la seconda volta contro la Nuova Zelanda.

Per ogni giocatore di rugby che riesce ad entrare nel giro della nazionale azzurra, una partita contro gli All Blacks rappresenta il coronamento di una carriera, un importante punto d’arrivo.
Per Tito Tebaldi, no. Per il giovane mediano di mischia del PlusValore GRAN questo confronto ha rappresentato il punto, già elevatissimo, di partenza. Trascorsi nemmeno sei mesi da quell’esperienza, si ritrova oggi ad essere il più serio candidato alla maglia numero nove per affrontare i “tutti neri” davanti agli ottantamila di San Siro. I segnali della vigilia parlano tutti a favore di un suo impiego dal primo minuto, compreso il fatto di dividere la camera con il mediano d’apertura Gower.
Fortuna che fra le caratteristiche di Tito c’è la capacità di trasformare l’emozione in tensione positiva, in una maggiore concentrazione sui compiti che gli vengono affidati. Lo abbiamo visto quando ha esordito nel rugby seniores, così come nella sua prima partita con la nazionale maggiore, durante il tour della scorsa estate.
“Sono partite molto importanti, certo, ma le vedo come un inizio.” Ci ha detto Tebaldi dal ritiro azzurro. “Sicuramente non mi sento arrivato. L’emozione e l’orgoglio saranno né più né meno quelli che proverò tutte le volte che mi capterà di indossare la maglia azzurra”.
L’obbiettivo che Tito si è posto per il confronto di sabato non potrebbe essere più chiaro “Voglio giocare bene per me e per la squadra. Guadagnarmi il posto anche per le prossime partite”.
Il mediano del PlusValore GRAN è anche in preallarme per un eventuale impiego come cecchino dalla piazzola, anche se la prima scelta dovrebbe essere McLean. Nel caso, non ci saranno dubbi: se capiterà l’occasione non si tirerà indietro.

I tifosi blucelesti potranno seguire la sfida con gli All Blacks dalla Club House “Le Tre Viole”.