Mister Colomba si dice soddisfatto della prestazione dei gialloblù nell'ultimo test precampionato, vinto per 1-0 con il Levante. Una sfida dai toni accesi che, sottolinea il tecnico, dimostra che "il gruppo sa soffrire e non vuole perdere neanche un'amichevole".
“Al di là del risultato che in questo periodo può anche contare poco, ho visto una squadra che non vuole perdere neanche un’amichevole. Ha difeso il risultato, ha cercato il gol in più di un’occasione. Ci stiamo temprando insomma. Ho un gruppo che sa soffrire, lo si era già capito nella scorsa stagione ma mi sembra che anche in questo senso si stia dando continuità. Abbiamo commesso qualche errore, ma tutto è migliorabile. Abbiamo sofferto gli ultimi dieci minuti ma è anche vero che il Levante ha una settimana di preparazione in più rispetto a noi e una settimana è importante. Per questo ritardo rispetto all’avversario magari abbiamo commesso qualche fallo di troppo”.
La condizione è comunque buona e restano due settimane per rifinirla: “Siamo al 75-80%. In questi 15 giorni di preparazione che abbiamo a disposizione faremo il resto. Intanto proseguiamo sulla strada tracciata l’anno scorso. Il calcio per me è solidità, compattezza. La qualità del gruppo c’è ed è quello che mi interessa. Il mercato è aperto. Abbiamo già giocatori superiori alla media. Se ne dovessero arrivare altri, ovviamente li prendiamo… Per quel che riguarda i meccanismi di gioco poi ho visto buone cose e possiamo migliorare. Contro il Levante per esempio dal punto di vista della circolazione della palla qualche errore è stato commesso. E’ anche vero che soprattutto nel primo tempo ci sono state buone verticalizzazioni”.
Il mercato potrebbe portare in casa gilloblùun attaccante, ma Colomba è comunque soddisfatto degli elementi a sua disposizione: “L’intesa Giovinco -Pellè cresce: sono del parere che con il primo debba giocare un elemento di peso fisico. Pellè ha attitudini in tal senso. E’ una soluzione positiva, ma ce ne sono altre altrettanto positive che contro il Levante non abbiamo provato. Era difficile far giocare tutti. In generale infine abbiamo giocatori come Biabiany, Valdes, Borini e Sansone che aggiungono imprevedibilità al nostro modo di giocare. Sono fiducioso”.