Il periodo no del Parma continua, come continuano ad arrivare preoccupanti sconfitte. La prestazione dei gialloblù non è stata bruillante come mercoledì scorso contro l'Inter. Guidolin ha cambiato modulo ma non ha portato grandi risultati.
MIRANTE 5,5 Attento e sicuro su due tiri da fuori di Brocchi e Floccari. Nel secondo tempo è bravo a deviare in angolo un tiro insidioso di Zarate, ma si fa anticipare da Stendardo sul gol dell’1-0 (dentro l’area piccola). Determinante su Floccari lanciato a rete.
PACI 5,5 A fine primo tempo toglie dalla testa di Floccari un gol già fatto. Nella marcatura ad uomo dimostra di essere forte fisicamente anche se commette troppi falli. Sbanda dopo l’1-0 quando la squadra è sbilanciata in avanti.
PANUCCI 6 Duella con Rocchi prima e Floccari dopo, in entrambi i casi si fa rispettare grazie a chiusure puntuali e impeccabili. L’ingresso di Zarate gli crea non pochi problemi. Ricorre al fuorigioco rarissime volte.
LUCARELLI 5,5 Si fa notare poco ma in difesa è sempre presente. Pochi anticipi e molti contrasti. Stesso discorso di Panucci, dopo l’ingresso di Zarate sono dolori.
ZACCARDO 5 Torna a fare il laterale destro con risultati altalenanti. Spinge con il freno a mano tirato e non partecipa alla costruzione del gioco. Nessun cross in 90 minuti.
MORRONE 5 Alcuni passaggi sono da censurare, così come alcune iniziative personali. Completamente diversa la fase difensiva che esegue con la solita grinta da guerriero.
GALLOPPA 6 Sembra aver perso lo smalto di inizio campionato, sebbene lotti sempre su ogni pallone, senza risparmiarsi. Commette un paio di errori ingenui al limite dell’area.
ANTONELLI 6,5 Si fa notare per alcune incursioni, in una di queste serve a Biabiany un assist delizioso che il francese sbaglia incredibilmente. La sua velocità e la sua intraprendenza sono le armi più pericolose del Parma.
JIMENEZ 5,5 Finalmente fa il trequartista puro anche se nel primo tempo non riesce a trovare gli spazi per inventare qualcosa. Il duello con Ledesma regala un po’ di brio alla partita. Si fa espellere per proteste dopo un fallo discutibile su Radu.
BOJINOV 5,5 Trascorre i primi 45 minuti lontano dalla porta e senza adeguati rifornimenti. Troppo altalenante: a tratti si sbatte e a tratti è immobile. Sostituito ad inizio ripresa.
BIABIANY 6 Scatti e ripartente sono il suo forte, ma questa volta non producono effetti positivi. E’ costretto ad arrampicarsi sugli specchi perché la squadra si affida spesso al lancio lungo. Impegna Muslera con un tiro da fuori area.
LANZAFAME 5 Prende il psoto dello sfortunato Paloschi. Una punizione sulla bariera e poco altro.
GUIDOLIN 5 Abbandona il 3-5-2 per passare al 3-4-1-2 (Jimenez trequartista), una scelta che non ha portato frutti, in termini di risultato e di gioco. La squadra è troppo contratta e insicura, soprattutto a centrocampo. L’assenza di vittorie comincia a preoccupare e a produrre strani effetti. L’espulsione di Jimenz e l’infortunio di Paloschi complicano il tutto.
LAZIO: Muslera 6; Biava 6, Stendardo 7, Radu 6; Liechtsteiner 5,5 (41’ t Diakitè ng.), Brocchi 6, Ledesma 6.5, Mauri 5.5 (37’ st Firmani ng.), Kolarov 5.5; Rocchi 6 (19’ st Zarate 6.5), Floccari 6.5.
De Marco (arbitro) 4,5 Sbaglia tutto quello che può sbagliare. Rigori non dati, gol regolari non convalidati, espulsioni mancate ed espulsioni concesse con eccessiva leggerezza, vedi il rosso ad Jimenez.