Una doccia gelida: l'Alta Corte del Coni ha respinto il ricorso presentato dal Parma per ottenere la licenza Uefa. Ai preliminari di Europa League andrà il Torino di Cairo che ieri sera aveva dichiarato di essere interessato solo al risultato ottenuto sul campo.
I giudici del Coni non hanno ritenuto valide la difesa del pool di avvocati del Parma che fondava la sua difesa sulla buona fede. Per il club ducale è la terza bocciatura dopo le prime due sentenze della Figc. Come è noto, l’oggetto del contendere è la mancata concessione della licenza Uefa da parte della Figc a causa del ritardato pagamento Irpef relativo ad alcuni suoi tesserati (pagamento effettuato successivamente alla prima contestazione). Ora al Parma non resta che rivolgersi al Tas di Losanna, sebbene i precedenti non siano confortanti.