Si ricomincia. Domani alle 15 al Tardini va in scena Parma-Torino, una sfida tra due squadre in forma e reduci da altrettante strisce positive. La squadra di Ventura, che non ha mai battuto il collega Donadoni (4 sconfitte e un pareggio), …
… è insieme al Verona la rivelazione di questo campionato. Sarà una sfida difficile, come ha spiegato mister Donadoni nella conferenza stampa di questa mattina a Collecchio.
LA CONDIZIONE DELLA SQUADRA: “Mesbah ha recuperato e si è allenato regolarmente. GArgano e Paletta sono da valutare, diciamo più no che sì. Per il resto non ci sono particolari problemi”.
IL TORINO: “Il Torino arriva da un filotto di cinque gare molto positivo, con quattro vittorie e un pareggio. Quando si fa una serie così anche la classifica si scala in fretta ed è la dimostrazione che la squadra sta bene. Anche l’ultima partita con il Chievo, che ha vinto in rimonta lo conferma. Il Torino ha giocatori di qualità, è un avversario complicato, con giocatori di qualità cui non si devono concedere spazi, che richiede una grande prestazione a livello di temperamento e mentalmente”.
CASSANO: “Quando si fanno le cose si fanno di concerto. Antonio è un calciatore di grande spessore tecnico. Fin qui è sempre stato un giocatore del Parma e ciò è importante, anche perchè, come ho letto pure in questi giorni, nella misura in cui lui ha voglia di dimostrare di poter fare ancora meglio, noi trarremo benefici”.
AMAURI: “Amauri a Genova contro la Sampdoria ha fatto un’ottima prestazione, per impegno e qualità. Non è riuscito a fare gol, è vero, ma quando ci sono prove così, questo aspetto mi interessa poco e sono bendisposto. Abbiamo poi diversi giocatori, con caratteristiche differenti che garantiscono differenti soluzioni”.
BENALOUANE E VALDES: “Colgo l’occasione- per salutare e ringraziare sia Valdes che Benalouane per quanto hanno fatto al Parma. Sono anche dispiaciuto della loro partenza ma poi le scelte di carriera vanno rispettate. Dunque spero di aver modo di salutare personalmente Jaime che dopo Genova non ho più visto, mentre con Yohan è sicuramente meno difficile”.
IL MERCATO: “Per il mercato aperto durante il campionato, la cosa di buon senso, per quello invernale, sarebbe farlo coincidere con uno stop delle gare o un periodo nostro di sosta per poi riprendere a mercato chiuso. Non comprendo perchè non si arriva a questo. Pertanto ci conviviamo tutti, anche se dal punto di vista psicologico si possono creare nei giocatori situazioni da gestire. Finchè uno veste la maglia del Parma noi lo consideriamo un effettivo della rosa”.
IL MODULO: “Ultimamente questa squadra ha dimostrato una certa consistenza con la difesa a quattro. Non mi piace fare delle scelte in funzione dell’avversario”.