Tutto facile: poker al Varese e qualificazione agli ottavi di Coppa Italia (contro la Lazio). Il Parma vince nettamente contro un avversario timido e nettamente inferiore. Decisivi i quattro gol di Valdes, Munari, Palladino e Rosi. Quattro lampi che hanno illuminato la gelida e deserta serata del Tardini (solo 1400 paganti).

Donadoni lancia Bajza in porta e conferma il 4-3-3 annunciato alla vigilia con Rosi-Amauri-Palladino davanti e Valdes in regia. Numerosi cambi invece nella formazione di Gautieri, che opta per un pesante turnover: restano in panchina Lupoli e Forti, con Calil e l’ex Inter Matteo Momentè a sostenere Bjelanovic in attacco. Donadoni voleva un Parma motivato e incisivo e viene subito accontentato: Valdes, spesso accantonato nelle ultime uscite, trova subito il vantaggio con un siluro da fuori area. Pregevole la conclusione del cileno, che interrompe un digiuno personale in zona gol che durava da maggio. Il vantaggio del Parma è una mazzata per il Varese, molto timido e macchinoso, che rischia di capitolare dopo pochi minuti: Mesbah si incarica di calciare una punizione che, a Milan battuto, si stampa sul palo, con Rosi che da due passi calcia malissimo a porta sguarnita. Il Varese prova a scuotersi, ma è sempre il Parma a condurre il gioco, sfruttando la buona verve di Rosi (sicuramente riposato dopo le due giornate di squalifica) e con la coppia Felipe-Mendes che non lascia spazio a Bjelanovic, poco servito dai compagni.
La prima frazione si chiude senza recupero col Parma meritatamente in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa il Varese entra in campo con piglio diverso, ma è il Parma a sfiorare il raddoppio: prima con Rosi, il cui tap-in ravvicinato su assist di Palladino viene annullato per fuorigioco, poi con Benalouane, autore di una bella conclusione da fuori area. Gautieri manda in campo Forti al posto dell’evanescente Calil, ma in pochi minuti il Parma chiude la partita: al 52′ con Munari, bravo a girare di testa in rete una punizione di Valdes. E dopo 5 minuti Palladino si libera di Laverone con una magia e conclude nell’angolino basso dove Milan non può arrivare. Gautieri toglie Bjelanovic e inserisce Pavoletti, che di testa fa toccare a Bajza il primo pallone della sua partita. A risultato ormai archiviato, Donadoni getta nella mischia i giovani Kone e Mauri (che ci mette pochi minuti a farsi ammonire per un fallo a centrocampo) al posto di Benalouane e Munari. E arriva anche il quarto gol del Parma: Amauri, alla ricerca del gol perduto, prova la conclusione, deviata da un difensore, sulla quale si avventa Rosi che anticipa Milan in uscita. Dal 4-0 in poi per il Parma è pura accademia, con Amauri e Valdes che cercano ripetutamente il quinto gol. Gli ultimi minuti però sono di marca varesotta: prima Pavoletti sfiora il gol, poi fornisce a Damonte l’assist per il gol della bandiera per il Varese. Il match termina con Acquah che sfiora il quinto gol. Finisce 4-1 per il Parma. Prestazione autorevole per la squadra di Donadoni, che avanza nel tabellone e affronterà nel prossimo turno la Lazio all’Olimpico.

PARMA-VARESE 4-1
Marcatori: pt 5′ Valdes; st 7′ Munari, 13′ Palladino, 24′ Rosi, 43′ Damonte.

PARMA (4-3-3): Bajza; Benalouane (23′ st Konè), Mendes, Felipe, Mesbah; Acquah, Valdes, Munari (23′ st Mauri); Rosi (35′ st Sansone), Amauri, Palladino.
A disp. Mirante, Coric, Cassani, Gargano, Lucarelli, Biabiany, Parolo, Gobbi, Paletta. All. Donadoni
VARESE (4-3-3): Milan; Laverone, Ricci, Ely, Lazaar; Barberis, Damonte, Cristiano; Calil (7′ st Forte), Bjelanovic (14′ st Pavoletti), Momentè (33′ st Tremolada ng.).
A disp. Bressan, Bastianoni, Blasi, Corti, Lupoli, Cristiano Rossi, Falcone, Pasa, Spendlhofer. All. Gautieri
Arbitro: Gavillucci di Latina
Note: spettatori 1419 per un incasso di 7.634,07 euro. Ammoniti Mauri per gioco falloso. Angoli 8-4 per il Parma. Recupero pt 0′, 3′ st.