Una partita da non fallire, costi quel che costi. Domani al Manuzzi di Cesena, il Parma di mister Donadoni si gioca una buona occasione per mettere al sicuro il discorso salvezza, Lecce permettendo (i salentini giocheranno a Novara).

Il Parma arriva a questa sfida da una preoccupante striscia negativa di 7 partite senza vittoria, così come il Cesena dell’ex Beretta che non vince da 10 turni; la salvezza dei romagnoli è quasi impossibile.
“Per noi Cesena è ovviamente una gara importante – ha spiegato Donadoni nella conseuta conferenza stampa pre partita – , loro hanno mille difficoltà ma noi non dobbiamo pensare agli avversari ma a noi stessi Il Cesena non vive un momento particolarmente felice, ha diversi infortunati, vengono da un ko a Cagliari che brucia e metterà l’ambiente sotto pressione con la tifoseria che vuole subito una risposta. Sarà una partita difficile, serve grande determinazione, se no sarà ancora più dura di quel che è lecito aspettarsi”.
Al Cesena mancheranno 7 giocatori tra infortunii e squalifiche. Beretta è in piena emergenza. Anche il Parma dovrà fare a meno di due pedine importanti come Zaccardo e Mariga. “Ci siamo allenati in questi giorni con la giusta intensità. Indipendentemente da chi scenderà in campo pretendo da tutti determinazione totale. Non possiamo prescindere da questa caratteristica e nel Parma va ancora migliorata”.
Chiaro il messaggio che arriva da Cesena: “Non siamo in vacanza – dice Mario Beretta -, ci sono ancora dieci partite da giocare e dovremo dare il massimo. Faremo il possibile, cercando di vincere più gare che possiamo da qui alla fine della stagione. La squadra nei momenti di difficoltà si è sempre unita e ha sempre cercato di dare il massimo di sé”.