Non arriva la conferma sperata per il Fidenza, che dopo l'exploit di Olginate perde in casa un importante scontro diretto con i piemontesi del Gozzano. Una sconfitta bruciante in quanto arrivata nel finale e in rimonta.
Un Fidenza solido, ben messo in campo, per 70 minuti gestisce come vuole la partita e sfiora ripetutamente il 2-0. Nel finale crollo fisico, una prodezza di Zirafa e una dormita della difesa costano ai bianconeri una sconfitta che non sarà facile metabolizzare. Assenti Ferrari, Camara, Valentini per infortunio, con Liverani in panchina per una contrattura ma disponibile. In panchina anche Costantino, ma per scelta tecnica.
Parte bene il Fidenza e Pizzelli tra le linee è una spina nel fianco dei novaresi che faticano a trovare il bandolo della matassa e si affidano a lanci lunghi a cercare Zirafa, sempre ben controllato da Piva e Santurro. Al minuto 12 Borchini difende bene una palla vicino alla bandierina sinistra, serve tra una selva di gambe Pizzelli che dal fondo mette in mezzo forte e teso. Checchi si avventa sulla sfera e la scaraventa in gol da due passi. Settimo sigillo per il bomber bianconero.
Passano 5 minuti e Scarpini nega un rigore solare a Checchi affossato da Casella mentre si apprestava a concludere di testa da pochi passi. Un errore marchiano del direttore di gara, apparso non all’altezza. Il Fidenza sulle ali del vantaggio gioca bene e non concede nulla agli avversari. Al 25′ bella triangolazione sulla destra tra Dallaglio e Checchi. Quest’ultimo poi si accentra e scocca un sinistro destinato all’angolino basso sulla sinistra di Steni che vola e compie un’autentica prodezza deviando in angolo. Ultimo minuto del primo tempo e prima palla gol per gli avversari. Batti e ribatti al limite dell’area e palla che arriva sui piedi di Vasoio. Sinistro a giro del n.10 rossoblu con palla che si stampa sulla traversa con Agosti fuori causa.
La ripresa inizia con Liverani al posto di Borchini alle prese con uno stiramento all’inguine, ma il capitano fidentino dimostrerà di non essere al 100% non dando il solito apporto alla squadra in termini di corsa e quantità. La partita per 20 minuti si combatte a centrocampo e i bianconeri non rischiano nulla, provando a pungere grazie alla velocità di Pizzelli e Dallaglio. Poi cominciano a calare le forze e la squadra comincia pericolosamente ad arretrare il baricentro del gioco. Alla mezzora Zirafa, fin lì invisibile, su un traversone di Poi prova una giocata da campione con una girata mancina dal limite al volo. Palla che colpisce il montante alla sinistra di Agosti. Pizzelli, Dallaglio e Ibrahimi sembrano in grossa difficoltà fisica e il centrocampo bianconero è retto solo da uno stratosferico Petrelli che lotta solo contro tutti.
Quando si cominciava ad assaporare il dolce gusto dei 3 punti, all’82’ arriva la doccia fredda : cross in mezzo di Poi e Zirafa compie una prodezza da figurina Panini, con una rovesciata di sinistra che muore sotto l’incrocio. 1-1 amaro per il Fidenza ma che ci sta per quello visto in campo nei secondi 45 minuti. A questo punto il Gozzano ci crede e spinge.
Il Fidenza sembra un pugile alle corde e respinge con affanno gli attacchi rossoblu. Al primo dei 4 minuti di recupero, cross dalla destra sul quale Zamboni non trova l’impatto liberando Zirafa che ciabatta male la conclusione che involontariamente diventa un assist per Poi in sospetta posizione di fuorigioco. E’ un gioco da ragazzi toccare in rete per la punta del Gozzano. Tremenda beffa per i borghigiani che negli ultimi 180 secondi si buttano con generosità in avanti ma regge il fortino ospite e il Gozzano torna a casa con 3 punti che valgono oro.
IL TABELLINO
FIDENZA – GOZZANO 1-2
Marcatori: 12’pt Checchi (F), 37’st Zirafa (G), 46’st Poi (G)
FIDENZA: Agosti, Zamboni (47’st Rosi), Ferretti; Petrelli, Piva, Santurro; Ibrahimi, Pizzelli, Dallaglio, Borchini (1’st Liverani), Checchi. All.Mantelli.
GOZZANO: Steni, Vinci, Alvitrez; Frascoia (36’st Valente), Casella, Calza; Poi, Cassani, Zirafa, Vasoio (15’st Cabrini), Gemelli (17’st Scutti). All.Lesina.
Arbitro: Scarpini di Arezzo