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la punizione di Rosario Ingegnoso in Fognano Juventus Club Parma 2 1 1a giornata Prima Categoria gir. B 2024 2025

Calcio Dilettanti

TOP5: Borgo e Salso trè(s) bien! Comani e Loschi: ancora voi?

Foto: Alberto Porti

TOP5: Borgo e Salso trè(s) bien! Comani e Loschi: ancora voi?

Terzo appuntamento della stagione 2024/2025 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.
Quella odierna è l’89ª uscita a partire dal 2021.

TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.


TOP 5


unoBUONA LA “PRIMA” PER I MR. BATTILOCCHI (FOGNANO), BELLETTI (T. SANTA MARIA LESIGNANO), CARDILLO (BUSSETO)
Ispirato dalla rilettura dei testi omerici, Orazio, in una lettera indirizzata a Massimo Lollio, invita il più giovane discepolo a «non rimandare l’ora della saggezza» e a «osare a sapere» («sàpere aude!»), perché, si sa, chi ben comincia è a metà dell’opera. Evidentemente, dopo più di due millenni, l’eco di quelle parole risuona fino a Parma e provincia: Busseto, Fognano, Lesignano. Alla guida delle rispettive compagini, tre allenatori al debutto Prima Categoria: tutti esordi vincenti. Il confermatissimo Massimiliano Battilocchi vince la stracittadina con la Juve Club e fa l’en plein con il suo Fognano: 3 vittorie alla prima giornata in ciascuno degli ultimi 3 campionati, un buon auspicio viste le ultime due promozioni consecutive. Speculare il percorso del Busseto, guidato per il 3° anno di fila da Francesco Cardillo: anche per lui 3° battesimo di stagione con una vittoria, e anche per la sua squadra 2 promozioni consecutive. Coincidenze? Fresco d’incarico, invece, il 39enne Luca Belletti al Team Santa Maria Lesignano, curiosamente unica delle squadre succitate ad aver già presenziato in categoria (fino al 2018), prima che il Lesignano si fondesse con il team pianese.

due

LA LEGGE DELLA PUNIZIONE
Nome che più azzeccato non si poteva: le punizioni mai come in questa giornata si sono rivelate una condanna per chi le ha subite. Corbelli, Bernardini, Ingegnoso e Stopelli: un plotone d’esecuzione al cui cospetto non avrebbero sfigurato “la morte bianca” Simo Häyhä (infallibile cecchino finlandese, ndr) e il suo celebre Mosin-Nagant. Il Salso ringrazia il flaco Patrick Corbelli che entra dalla panchina e piazza dal limite un sinistro imparabile sul palo di Mawuli, portiere del Real Formigine mal posizionato nell’occasione. Parlando di tiro mancino, l’amore possibile è quello tra Matteo Bernardini e i piazzati: nella 2a punizione a segno di fila sta la descrizione di un attimo che, però, non basta alla FFM a evitare il ko. Gli ultimi due cecchini vestono entrambi la divisa del Fognano: all’87’ dalla Stopelli riprende la Juve Club dalla lunga distanza, poi Ingegnoso pesca infine il jolly, sempre su punizione, al 6’ di recupero. Che mira!

tre

BORGO E SALSO, TRÈ(S) BIEN!
Benché non abbia nulla a che vedere coi numeri perfetti matematici, il 3 è definito numero “perfetto” per eccellenza, ma soprattutto… in Eccellenza. Borgo San Donnino e Salsomaggiore sono le uniche a guardare tutte dall’alto, viste le 3 vittorie nelle prime 3 giornate. Per i biancoblu di Fidenza, 3 è anche il numero di gol segnati al Colorno nel primo derby parmense del campionato, dove ad aprire le marcature è stato Andrea Ferretti, alla 3a stagione con la squadra borghigiana. Meno rotondo il punteggio a Salsomaggiore: è bastato il gol di Corbelli per avere la meglio sul Real Formigine. Gli impegni non improbi, sebbene in trasferta, per le due capoliste alla prossima (Borgo a Formigine, Salso a Castelfranco contro la Virtus fanalino di coda) spingono ad augurarsi che «non ci sia 3 senza 4».

quattro

LA DOPPIETTA DEL GUERRIERO COMANI (MARZOLARA)
Non ci sono origini certe sull’origine del cognome Comani, ma una tra le più accreditate è che derivi da un termine turco che sta per “forza” o “potere”: i cumani, popolazione di lingua turca, furono feroci e formidabili guerrieri, che si espansero dal mar Caspio al mar Nero. Ma è lecito credere che un loro discendente sia arrivato fino a Marzolara. Simone Comani ha ripreso a battere e ferro e fuoco le difese del girone B di Prima Categoria: sua la doppietta con cui i biancoblù rimontano il doppio svantaggio nel big match contro il Solignano. Non nuovo a marcature multiple (doppietta anche alla terzultima dello scorso campionato), qualcosa spinge a credere che, salute permettendo, rivedremo il guerriero Comani nella nostra rubrica.

cinque

LOSCHI (BUSSETO) RISOLVE IL DERBY CONTRO LO ZIBELLO
Altro grande bomber di Prima (specializzato nel girone A) è Denny Loschi. Conquistata, da capocannoniere, la promozione con il Fidenza nello scorso campionato, il “ragazzo” di Samboseto (frazione bussetana) ha deciso di cedere al richiamo di casa, tornando in estate nelle terre che gli hanno dato i natali. L’attaccante classe ’88 non ha tradito le attese: in quello che per lui è stato a tutti gli effetti un derby del cuore, ha realizzato il gol “losco” del definitivo 3-2 che ha visto il Busseto trionfare sullo Zibello, squadra in cui Loschi aveva giocato tra il 2021 e il 2023 (con 29 gol). Di Palmas e Zirafi le prime due realizzazioni con cui il Busseto aveva ribaltato l’iniziale vantaggio di Ruggeri, per poi essere ripreso dal gol del giallonero Dall’Olio del momentaneo 2-2.

bonus

BONUS: IL DESTINO (IN)CROCIATO DEI FRATELLI DALCIELO (PALANZANO)
«TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi»: così recita l’intro della rubrica, e questa è l’intenzione con cui, nella nomination speciale, citiamo i fratelli Dalcielo, Michele (25 anni) e Lorenzo (22). Se la fortuna è cieca, la sfiga ci vede benissimo e, viene da dire, ha preso residenza a Palanzano. Alla già folta schiera di infortunati dei val cedresi, si sono aggiunti a breve giro di posta Michele e Lorenzo: il bollettino parla di infortunio al ginocchio, verosimilmente crociato per entrambi. In questa sede – dove peraltro abbondano i crociati saltati – non parleremo di stagioni finite (ché la stagione è lunga, e la medicina progredita), ma giova ricordare il sempre valido mantra del pàthei màthos: la sofferenza va vissuta come un’opportunità per imparare, per crescere. Ai fratelli Dalcielo, decisamente in credito con la sfortuna, tutti i nostri migliori auguri in attesa di rivederli in azione quanto prima. Con un cognome così, non possono che aspirare sempre in alto: per aspera, ad astra!

 

(In copertina, la punizione di Rosario Ingegnoso in Fognano-Juventus Club Parma 2-1 – Foto: Alberto Porti)
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