Prosegue il cammino, tra alti e bassi, del Pallavicino dei giovani nel campionato di Eccellenza. La squadra del presidente Bottazzi arriva a tre giornate dalla fine del girone d'andata con 16 punti in classifica e buone speranze in chiave salvezza. In un'intervista a SportParma, …

… il direttore sportivo dei bussetani, Michele Bianchi, analizza il percorso della sua squadra in questa stagione, dall’ìnizio difficile al giro di boa, con lo sguardo rivolto al futuro.

La squadra di mister Ciceri è una delle squadre più giovani del campionato. Come procede il vostro progetto e quali sono le aspettative per questa stagione?
“Il progetto procede secondo i piani. La squadra ha degli alti e bassi, normale considerando i tanti giovani ed esordienti in squadra. Sapevamo che alcuni risultati sarebbero stati penalizzanti. Stiamo migliorando partita dopo partita nel rendimento e nelle prestazioni ma non sempre arrivano i risultati, e questo è normale con una squadra di giovani.
Ci si aspetta un salto di qualità nel girone di ritorno, magari con l’esperienza ottenuta e un po di malizia in più. Abbiamo dei giocatori in prospettiva molto interessanti e lo staff sta lavorando in maniera fantastica. Preferiamo avere in un paio d’anni una squadra giovane costruita in casa, invece di investire su dei giocatori che verrebbero qui a svernare. Oltretutto non c’è più grande disponibilità economica e ringrazio il presidente per gli sforzi che sta facendo”.

Ad inizio campionato, dopo 2 pareggi, sono arrivate 4 sconfitte, intervallate da una vittoria con la Royale Fiore, poi la reazione che ha portato 11 punti in 7 partite. Era solo una questione di calendario o è cambiato qualcosa nella squadra?
“Contro il Lentigione una sconfitta sicuramente ci può stare. A Meletolo abbiamo fatto una brutta prestazione, mentre con Salsomaggiore e Bagnolese ci sono stati diversi episodi negativi. A Salsomaggiore abbiamo perso per infortunio Terranova, il fulcro del nostro gioco, e sicuramente abbiamo accusato il colpo. Con la Bagnolese siamo scesi in campo, a causa di diverse assenze, tra cui Terranova, Bonomi e Alberici, con più under di quelli richiesti dal regolamento, eppure la prestazione è stata buona e meritavamo il pari, con il portiere della Bagnolese che ha fatto un miracolo allo scadere.
Ovviamente qualcosa dopo le sconfitte iniziali è cambiato. Siamo migliorati a livello mentale, abbiamo ottenuto delle belle vittorie, ad esempio contro la Folgore. Manca la continuità di rendimento, e sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire. Bisogna avere pazienza. La salvezza, anche all’ultima giornata, arriverà”.

Il bilancio del Pallavicino contro le squadre parmensi non è molto positivo : pari con Fidentina e Colorno, sconfitta con Salsomaggiore e Noceto. Ansia da derby?
“No, non penso sia ansia da derby. Quella di Salsomaggiore, come ho detto, è stata una partita particolare. Con la Fidentina abbiamo giocato bene, e forse meritavamo anche di vincere. Con i Crociati e Colorno abbiamo fatto non bene, ma arrivavamo da buone prestazioni e, nonostante fossimo al completo, probabilmente abbiamo snobbato l’impegno e abbiamo peccato di presunzione, e questo non possiamo permettercelo”.

Domenica a Busseto arriva l’Arcetana, fanalino di coda del campionato, e al turno successivo affronterete la Pavullese penultima in classifica. Vincere in queste due gare, considerato il calendario, vi permetterebbe di fare un bel balzo in avanti in classifica. Cosa si aspetta da queste partite?
“Le partite con Arcetana e Pavullese sono sicuramente abbordabili e possiamo far bene. Affrontandole con la giusta cattiveria, sportiva s’intende, si può fare risultato, e questo ci permetterebbe di arrivare al match col Fiorenzuola, ben più attrezzato di noi, più tranquilli. Questo magari ci aiuterebbe a fare una buona prestazione e a dare una bella gioia ai tifosi”.