È giunta al capolinea anche l’avventura di Massimo Mazza sulla panchina della Fidentina: il 56ene tecnico piacentino, infatti, ha rassegnato le proprie dimissioni nella giornata odierna. Dimissioni accettate dal direttore generale Iemmi e dal resto della società presieduta da Nino Rastelli. Una decisione sicuramente sofferta, con la quale Mazza ha consapevolmente deciso di interrompere un matrimonio che durava da ben cinque lunghi anni e di rinunciare al suo incarico fino al termine del torneo. Ma è stata forse la scelta doverosa, dopo il termine del girone d’andata concluso due domenica fa con il misero bottino di 19 punti e dopo l’inizio del girone di ritorno inaugurato con la secca sconfitta per 3-0 contro la Casalgrandese. Mazza saluta Ferretti e compagni dopo aver raccolto 5 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte in questa stagione di Eccellenza: uno score tanto insufficiente quanto inaspettato per la formazione borghigiana, costruita per puntare a competere con le teste di serie del girone A. Invece, il team di Fidenza si ritrova ora a dover trascorrere le vacanze natalizie nelle zone calde della classifica e dovrà sfruttare le restanti sedici giornate per guadagnarsi la salvezza sul campo. Assieme a Massimo Mazza si è dimesso anche il fratello Loris, membro dello staff tecnico nei panni di vice allenatore; confermati, invece, l’altro vice allenatore, Davide Terzoni, il preparatore dei portieri Marco Palmucci e il preparatore atletico Paolo Giordani.
La lunga storia tra Mazza e la Fidentina, dunque, si è interrotta. Sicuramente resterà il ricordo di un’esperienza positiva, visto il club borghigiano – cha ha vissuto quattro anni e mezzo delle sue sei stagioni Eccellenza con Mazza alla guida – insieme all’allenatore piacentino ha raggiunto un nono posto nel 2012/2013 (con 46 punti conquistati), un quarto posto nel 2013/2014 (60 punti), un ottavo posto nel 2014/2015 (47 punti), e addirittura un terzo posto (miglior risultato di sempre nella storia del club, assieme al record di punti: ben 67) nella passata stagione. Lorenzo Fava
(Nella foto di Marco Palmucci Massimo Mazza, a destra, assieme al dg Iemmi, a sinistra)