L'ultima sostituzione non l'aveva proprio digerita e non aveva fatto niente per nasconderlo.
Oggi Antonio Candreva è tornato sull’argomento e sul quel gesto di stizza poco prima di uscire dal campo; ha chiesto scusa a tutti. Un gesto che rimette tutto a posto, anche perché sarebbe sciocco creare dei dissidi interni allo spogliatoio proprio in questo momento, dopo la bella vittoria contro l’Inter e a 5 giornate dalla fine.
“chiedo scusa a tutta la gente e ai tifosi per l’episodio di sabato sera. Le scuse alla squadra, al mister ed alla società le ho già fatte. Ora era doveroso farle a tutti gli altri: volevo dire che mi dispiace, che è stata una reazione sbagliata, ma anche non dovuta al cambio in sé, ma perché avrei voluto dare ancora tanto alla squadra. Sono qui da otto mesi e non ho mai mancato di rispetto a nessuno. E’ stato un atteggiamento che non mi rappresenta: eravamo in vantaggio e volevo dare ancora molto. Tengo tanto a questa maglia e mi trovo benissimo a Parma, dove peraltro è nata anche mia figlia. Non ce l’ho con nessuno e ribadisco le mie scuse a tutta la gente ed ai tifosi che mi hanno voluto sempre bene. Spero di continuare a giocare qui e di concludere questa stagione con la salvezza. La società mi ha comminato una sanzione giusta che ho accettato senza fiatare, anche perché ho sbagliato”.
Chiuso questo capitolo, Candreva parla della nuova esperienza firmata Franco Colomba: “Da quando è arrivato il nuovo mister ci ha chiesto di essere compatti e più concreti nelle ripartenze, cose che abbiamo messo in pratica, bene, contro una squadra forte come l’Inter”. Sabato il Parma farà visita all’Udinese (mancheranno gli infortunati Marques e Palaldino), la società titolare del suo cartellino: “Conosco il gruppo Udinese, perché con loro ho giocato la prima partita, Udinese-Genoa. Quello non era un buon momento, e poi sono arrivato a Parma il 31 agosto. L’Udinese è un’ottima squadra che si merita la posizione di classifica che ricopre”.