La parole di Walter Mazzarri alla vigilia di Parma-Torino. Il tecnico granata ha spiegato le difficoltà della sfida e la voglia dei suoi di fare il salto di qualità.
IL PARMA: “Il Parma è una delle squadre più difficili per noi. Dobbiamo ricordarci dell’esperienza negativa che abbiamo avuto con loro in casa. Dove siamo andati all’arma bianca e abbiamo perso su tre o quattro ripartenza, facendoci trovare non ben messi in campo. Il Parma è organizzato, sa difendersi bene e quando riparte è micidiale con Gervinho e con Inglese. Bisogna affrontarla con la testa e con le gambe, con l’atteggiamento giusto che può essere aggressivo in certi momenti ma sempre equilibrata. Bisogna stare attentissimi a tutti quei giocatori che si possono inserire”.
LA FORMAZIONE: “Ieri erano ancora tutti stanchi dopo la partita contro il Milan. Il vero problema di quest’anno è che sì, siamo tutti a disposizione, ma per giocare queste partite bisogna stare al top per 95′. E’ un problema mio, dato che in Serie A ci sono le panchine lunghe ma le sostituzioni sono ancora tre: non tanti hanno ancora i novanta minuti, devo pensare a soluzioni. Devo avere in panchina quelli giusti per poter fare certe scelte”.
IL MODULO TATTICO: “Faccio valutazioni in base all’avversario. Col Milan nell’intervallo mi tornava metterci così. Posso cambiare modulo, ma valuterò di volta in volta la situazione”.
NKOULOU: “Lui si è messo in pari. E’ partito da zero. Nel frattempo i cinque nel suo ruolo hanno avuto la possibilità di giocare. Ora sono libero per fare qualunque scelta, ora dipenderà da me. Devo decidere e prendere in considerazione tutto. Ma ora è alla pari”.
VERDI: “Lui può fare tanti ruoli. Quando sta bene ha corsa e può aiutare anche il centrocampo. Ma sottolineo ‘quando sta bene’. In questo periodo, probabilmente, se lo liberiamo da qualche compito difensivo in più può fare meglio. Deve trovare la brillantezza, che non è solo corsa, ma allenamenti giusti, ulla forza e sulla forza esplosiva. Se lo impiegherò lo farò con tutti gli accorgimenti per metterlo nella migliore condizione”.
IL RECUPERO DI IAGO FALQUE: “E’ recuperato fisicamente ma non ha i novanta minuti nelle gambe; anzi, lui ancor meno degli altri. Dunque si tratta di inserirlo gradualmente”.