Il primato solitario nella classifica di serie A farebbe girare la testa a qualunque squadra partita con altri obiettivi. Luigi Del Neri è un allenatore esperto e sapiente, sebbene non abbia mai vinto nulla a certi livelli, e proprio per questo non si monta la testa. il tecnico della Sampdoria, infatti, si gode il primato, certo, ma sa benissimo che deve mantenere l'umiltà Â di sempre.
“Il Parma va affrontato con il massimo rispetto e la debita attenzione” ha spiegato ieri il tecnico dei blucerchiati. “Dopo sei giornate forse abbiamo conquistato maggiore credibilita’, ma ritengo tuttavia che la fortuna, insieme all’acume tattico, siano componenti indispensabili per fare bene. Benzina nel motore ce n’e’ abbastanza e sarebbe molto grave il contrario, visto che siamo solamente all’inizio e credo che possa durare sino alla fine, per come abbiamo lavorato sia nel precampionato che in queste settimane”.
Certo è che la vetta della classifica diffonde entusiasmo ma anche pressioni, soprattutto in una piazza come Genova, una città che impazzisce per il calcio. “Non sentiamo questa pressione – continua Del Neri -. Io e i miei giocatori abbiamo trascorso una settimana bella, orgogliosi di essere primi, ma consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre potenzialita’. Continuiamo a lavorare sodo, ma spensierati: non e’ nostro compito vincere il campionato e in queste settimane non ho visto nessuno di noi andare in giro per Genova a pavoneggiarsi per il primato. Ci godiamo questo momento, ma restiamo con i piedi per terra”.
A qualcuno dei tifosi blucerchiati è tornato in mente il campionato 2001-2002, quando il tecnico di Aquileia fu protagonista di una straordinaria stagione alla guida del Chievo: “Sono orgoglioso dei miei giocatori e della società che mi dà l’opportunità di lavorare nel migliore dei modi. Secondo il mio pensiero, il calcio deve essere sempre propositivo; il calcio è organizzazione, ma anche qualita’. Qui si respira un clima diverso che nelle altre piazze d’Italia. Per certi versi questo gruppo mi ricorda il mio primo Chievo, anche se la Sampdoria ha ben altro spessore per storia, blasone e giocatori, che ha a disposizione. L’ambiente pero’ e’ tranquillo e questo ci trasmette energie positive, che noi cerchiamo di riversare in campo”.