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Calcio Serie A

Marino a Palermo senza paura: Recuperato Giovinco è un altro Parma

Marino a Palermo senza paura: Recuperato Giovinco è un altro Parma

Ritrovata una classifica più in linea con le aspettative il Parma può prepararsi con la massima tranquillità Â  anche agli impegni più difficili.

E si sa che se si gioca più rilassati la speranza di fare buoni risultati aumenta. Così i gialloblù si preparano ad affrontare la trasferta di Palermo, sul campo di una squadra d’alta classifica con individualità importanti, come ha confermato Pasquale Marino. “Il Palermo è una squadra fortissima, specie in casa, con un’ottima organizzazione di gioco e tanta qualità, anche in panchina, ma noi abbiamo le caratteristiche per cavarcela anche con attaccanti brevilinei come quelli rosanero – ha detto l’allenatore del Parma oggi in conferenza stampa, preferendo rinviare il momento dei primi bilanci stagionali – E’ presto per fare valutazioni, ora pensiamo ad affrontare una squadra alla volta. Non dimentichiamo che abbiamo avuto assenze pesanti. Senza Giovinco si è faticato a concludere e rifinire, con lui quattro gol e tante occaisoni in due partite”.
Difficile dunque dire quale sia stato il miglior Parma della prima metà di stagione. “Abbiamo sempre cercato di imporre il nostro gioco: non ce l’abbiamo fatta con Milan, Fiorentina e nel secondo tempo con la Lazio, mentre con Catania, Udinese e Inter abbiamo avuto una certa continuità – prosegue Marino, che torna anche a parlare del match vinto contro l’Udinese – Nene il primo tempo, poi ci siamo abbassati troppo e abbiamo sofferto. Ma lo spirito è quello giusto: a volte gli episodi sono favorevoli, latre no, ma l’importante è avere sempre voglia di lottare”.
Per quanto riguarda la gara di dopmani, Marino confessa che qualche dubbio c’è. “Oltre ai soliti (i vari Antonelli, Galloppa, Marques e Paloschi) siamo preoccupati per Gobbi, che ad oggi non si sa se è recupoerabile. Non ce la facesse gli unici due rimasti che possono giocare in quel ruolo sono Lucarelli e Pisano – conclude il tecnico siciliano, che invece potrà contare regolarmente su Crespo, allenatosi bene negli ultimi tre giorni, e Angelo, per il quale però non è sorpresa – E’ veloce, crossa bene, se la cava nelle due fasi e farà bene anche contro Balzaretti. Il suo ruolo ieale potrebbe essere quarto di centrocampo con la difesa a tre, ma io, considerando che in difesa concede troppi centimetri e avevo già due soluzioni come Zaccardo e Dellafiore, l’ho sempre visto esterno offensivo”.

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