Il 7’ turno di serie B ha dato un’altra scossa alla classifica. Ventidue squadre in nove punti, quattro squadre in testa, con il Perugia che non ha saputo sfruttare l’occasione di tentare la fuga in solitaria. L’Avellino, in rimonta sul Brescia, si unisce al gruppetto delle fuggitive. Il tutto condito da 23 gol, tre vittorie esterne, tre espulsioni e tre rigori assegnati; dati che sottolineano quanto affascinante e imprevedibile sia il campionato di serie B.

ASCOLI-PALERMO 0-0
Nessuna rete e poche emozioni al Del Duca di Ascoli. Nel primo tempo solo un’occasione per parte: il tiro di Rispoli conclusosi a lato, e il colpo di testa di Favilli parato senza problemi da Posavec. Il Palermo tiene sostanzialmente le redini dell’incontro e potrebbe passare in vantaggio con un tiro a botta sicura di Rispoli, che trova però l’opposizione magistrale di Lanni. Palermo che è ora imbattuto e in vetta della classifica (in attesa del Frosinone) e attenderà il Parma nella sfida della prossima giornata.

AVELLINO-EMPOLI 3-2
L’Empoli sciupa il doppio vantaggio maturato grazie al gran gol di Donnarumma e alla punizione di Zajc. Poi, in un quarto d’ora, l’Avellino riesce a ribaltare le sorti dell’incontro: Kresic di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, Castaldo dal dischetto e un altro colpo di testa, questa volta di D’Angelo, confezionano la vittoria che porta l’Avellino in testa alla classifica.

BRESCIA-PERUGIA 2-1
Al Rigamonti finisce senza reti il primo tempo, ma le occasioni non sono mancate da entrambe le parti, con le due squadre che hanno peccato di cinismo sotto porta. A sbloccare il risultato è il solito Han al 5° gol in campionato. L’entrata di Caracciolo è la chiave di svolta della partita per il Brescia, l’attaccante riesce prima a pareggiare, e poi a servire l’assist per Bisoli che regala i tre punti ai padroni di casa e ferma la fuga del Perugia.

CARPI-PESCARA 0-1
Basta un gol di Capone, bravo a finalizzare l’assist al bacio di Coulibaly, ad espugnare il Cabassi. La squadra di Zeman incassa, così il quinto risultato utile consecutivo (il secondo senza subire reti) e si porta a quota 10 punti in classifica, proprio a ridosso del Carpi. Carpi che è apparso piuttosto spento, come del resto appare dal rendimento delle ultime giornate (2 soli punti in 4 partite).

CITTADELLA-VIRTUS ENTELLA 0-1
Il calcio di rigore realizzato da Troiano (al secondo tentativo, dopo che l’arbitro Martinelli aveva fatto ripetere il primo) allo scadere della prima frazione di gioco regala all’Entella una vittoria in trasferta che mancava da 11 mesi. Un risultato difeso con i denti dagli ospiti sotto i continui attacchi del Cittadella (che pure avrebbe meritato il pareggio). Tre punti che consentono all’Entella di allontanarsi momentaneamente dalla zona play-out.

PRO VERCELLI-CESENA 5-2
Gli ospiti passano in vantaggio al 7’ con Dalmonte, e dopo il pareggio momentaneo di Bergamelli per i piemontesi, rilanciano con Jallow al 22’, chiudendo il primo tempo in vantaggio. La ripresa è un incubo per gli ospiti, la Pro Vercelli dilaga: ristabilisce la parità con Rovini e quattro minuti più tardi ribalta il risultato con Raicevic. Firenze e Vives (rig) completano l’opera.

SPEZIA-BARI 1-0
I padroni di casa strappano coi denti una vittoria al Bari di Fabio Grosso. Nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Capelli (somma di ammonizioni) i padroni di casa riescono a trovare il gol che vale i tre punti con Lopez nei minuti finali del secondo tempo. Infruttuoso l’assalto finale dei biancorossi, costretti a cedere il passo allo Spezia, che li scavalca anche in classifica.

TERNANA-VENEZIA 2-3
Il gol di Domizzi a tempo scaduto regala al Venezia una vittoria che definire rocambolesca è riduttivo. Il vantaggio flash di Zigoni consente agli ospiti di chiudere il primo tempo in vantaggio. Vantaggio che raddoppia nella ripresa grazie allo sfortunato autogol del portiere Plizzari. Gli ultimi dieci minuti sono da antologia: la Ternana (che non ha mai smesso di crederci), in un giro d’orologio, rifila 2 gol alla migliore difesa del campionato, pareggiando il risultato sul 2-2. Negli ultimi secondi, quando già l’arbitro aveva il fischietto in bocca, la squadra di Inzaghi trova la zampata vincente con Domizzi, che fissa il risultato sul definitivo 2-3.

(Foto Facebook Pro Vercelli)