Il Mondiale Junior si terrà  in Italia nel 2015. Sfumata la candidatura veneta, prende sempre più consistenza l'ipotesi di una rassegna iridata tra Lombardia ed Emilia-Romagna. Parma tra le sedi papabili

Visita parmigiana, questa mattina, per il consigliere dell’International Rugby Board, Philippe Bourdarias, che all’interno del Consiglio mondiale ricopre la carica di General Manager Fifteens. Accompagnato, tra gli altri, dal consigliere Stefano Cantoni ha effettuato un sopralluogo alle strutture della Cittadella del Rugby. Una visita che per quanto riguarda Federugby e International Rugby Board rientra nella mappatura di quelle che potranno essere le sedi del Mondiale Junior che si terrà in Italia nel 2015 e che vede il nord-ovest, ma segnatamente Lombardia ed Emilia-Romagna, come territorio ben posizionato per essere scelto. Il centro di Moletolo risulterebbe “ad hoc”, a maggior ragione, se verrà confermata l’intenzione di disputare due o addirittura tre partite nello stesso giorno e nella stessa struttura, con le squadre che potrebbero usufruire dei campi circostanti il XXV Aprile per il riscaldamento. Per il centro ovale parmigiano che ha in Giancarlo Dondi, che siede nel comitato esecutivo dell’Irb, il padre putativo, si tratterebbe della consacrazione internazionale. A livello di nazionali Under 20, il XXV Aprile ospitò la sfida valida per il 6 Nazioni tra Italia e Irlanda (9-28) giocata il 4 febbraio del 2011.