L'attesa può considerarsi conclusa, sebbene manchino ancora i crismi dell'ufficialità e i bolli sui contratti: Antonio Cassano ha detto sì alla proposta del Parma ed è pronto a sottoscrivere un accordo di 3 anni con il club crociato (percepirà circa 1,5 milioni a stagione).
Ieri il giocatore ha incontrato a Forte dei Marmi il presidente del Genoa, Enrico Preziosi. Un incontro che poteva “scippare” il giocatore al Parma, ma le parole del numero uno genoano a Sky Sport sono rassicuranti per i tifosi gialloblù: “Cassano piace a tutti gli amanti del calcio ma la trattativa tra Inter e Parma è ormai in stato avanzato quindi non ci inseriamo più. Il nostro inserimento non ha molta logica”. Salvo clamorosi colpi di scena, dunque, il Genoa si è ritirato dalla corsa per ingaggiare Cassano. Il procuratore del giocatore, Beppe Bozzo, non ha ancora chiamato i dirigenti del Parma per ufficializzare la decisione del proprio assistito, ma fonti vicine all’entourage del procuratore danno l’affare per concluso. Domani (o al massimo nei primi giorni della settimana) ci sarà il sì ufficiale e Parma potrà stappare una bottiglia di champagne, oltre a salutare Belfodil che andrà all’Inter.
Adesso resta da capire cosa farà l’altro giocatore inserito nella complessa trattativa con i nerazzurri, cioè Matias Silvestre. Il difensore argentino vorrebbe restare a Milano e giocarsi le sue chances con Mazzarri; se Silvestre dovesse rispondere negativamente al trasferimento in Emilia (in prestito), a quel punto Inter e Parma si siederanno nuovamente attorno ad un tavolo per elaborare una nuova proposta che preveda un’altra pedina di scambio da inserirte nell’affare.