Parma Calcio
Australia-Giappone si tinge di gialloblù: Circati sfida Suzuki

Nonostante i campionati nazionali siano terminati da più di una settimana, il calcio non si ferma: tra il mese di giugno e quello di luglio, infatti, andranno in scena tornei di club (FIFA Club World Cup), ma anche di nazionale. Su tutti le qualificazioni per il Mondiale del 2026 in Nord-America.
Proprio in questo scenario, si intrecceranno le strade di due calciatori “parmigiani”: giovedì 5 giugno, infatti, a Perth, l’Australia di Alessandro Circati sfiderà il Giappone di Zion Suzuki, in una gara decisiva per le due nazionali, valevole per la partecipazione alla Coppa del Mondo del prossimo anno.
Entrambi sono reduci da una buona prima stagione in Serie A: Suzuki si è dimostrato un portiere affidabile e di grandi qualità, nonostante una partenza a tratti incerta; Circati, invece, dopo circa 8 mesi di stop per l’infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro, è tornato in campo nelle ultime due gare di campionato contro Napoli ed Atalanta, confermando quanto di buono visto nelle prime giornate di questa stagione e nelle annate precedenti in Serie B.
Il portiere giapponese, di origini statunitensi (nato a Newark, New Jersey), è stato un protagonista della stagione del Parma in Serie A. Arrivato in estate in terra emiliana dal VV Sint-Truiden per circa 8 milioni di euro, dopo un inizio caratterizzato da alcuni errori fatali (vedi espulsione in Napoli-Parma) e talvolta grossolani (come quelli di San Siro contro il Milan), il numero 31 crociato ha in poco tempo conquistato il cuore dei tifosi gialloblù a suon di parate e salvataggi miracolosi. Causa il cartellino rosso rimediato al “Maradona”, che l’ha costretto a saltare un match, l’estremo difensore giapponese è poi sceso in campo in tutte le altre 37 partite, convincendo Pecchia, prima, e Chivu, poi. Nel corso della stagione, ha anche raccolto 7 clean sheets, contribuendo in modo significativo alla salvezza del Parma. Con 53 reti subite, Suzuki, al termine della stagione, si è trovato nella top 5 dei portieri con più parate effettuate, in 5ª posizione a quota 100. Sopra di lui solo Montipò (101); Svilar (118); Falcone (129) e Milinkovic-Savic (135).
La sua ottima stagione non è, però, passata inosservata: negli ultimi giorni, infatti, si è parlato di un interessamento del Napoli che vorrebbe regalare a Conte, fresco di rinnovo, un portiere da affiancare a Meret per alzare il livello di competizione. Al momento, tuttavia, non è stata intavolata ancora nessuna vera trattativa, né lato giocatore né con il Parma.
Domani (ore 19:10 in Australia, 13:10 locali) il portierone nipponico del Parma si troverà a dover difendere la porta della propria nazionale contro un insolito avversario. Quasi certamente, infatti, il ct australiano Popovic schiererà Circati titolare – ancora non si sa se da centrale difensivo o da terzino destro (dove è stato impiegato nelle sue ultime due apparizioni contro Indonesia e Bahrein) – nello stadio di Perth. La città nell’ovest dell’Australia che lo ha visto crescere, prima del suo ritorno in Italia. L’intento del classe 2003 nativo di Fidenza sarà sicuramente quello di portare a casa il match e, magari, se ci sarà l’occasione, di bucare la rete del suo compagno di reparto nel Parma.
Con 7 presenze totali in stagione (1 in Coppa Italia, 6 in Serie A), il numero 39 crociato, dopo il brutto infortunio, sembra essere già tornato in forma smagliante e si prepara a sfruttare questi impegni con la nazionale per ritrovare sempre più la confidenza con il rettangolo verde. Forte anche di un rinnovo fino al 2029, al momento tutto tace riguardo il suo futuro: motivo per cui ci si aspetta di vederlo anche l’anno prossimo a difendere (letteralmente) i colori gialloblù.
In un’estate che si preannuncia ricca di emozioni, tra incroci di nazionali e voci di mercato, domani a Perth i riflettori saranno puntati su Suzuki e Circati, simboli di un Parma che guarda ai giovani e al futuro. In attesa di scoprire cosa riserverà il mercato, i tifosi gialloblù possono, intanto, godersi lo spettacolo.
