Al duro striscione di domenica scorsa sono seguite le parole. I Boys 1977 hanno esteso il messaggio che era contenuto in quella “lenzuolata” apparsa in Curva Nord durante l’intervallo di Parma-Venezia.

Un messaggio che di certo non era sfuggito ai presenti al “Tardini” né tanto meno alla società e al presidente Kyle Krause, che era in tribuna ad assistere al pareggio della sua squadra contro i lagunari. A quattro giorni di distanza, il tifo organizzato porta le argomentazioni a favore dello sfogo a cui forse il patron americano potrebbe aver ovviato con l’inserimento nell’organigramma del nuovo amministratore delegato, Federico Cherubini (clicca qui), annunciato proprio ieri sera.

IL TESTO DEL COMUNICATO DEI TIFOSI DALLA PAGINA CrUsAdErS

“NOI CI METTIAMO IL CUORE, LA SQUADRA LA FACCIA E LA SOCIETÀ… BASTA SILENZIO”

Non si tratta di parole al vento ne tanto meno di un gesto istintivo dovuto alle ultime prestazioni. Prima della partita col Monza siamo andati ad incontrare la squadra per ribadire la nostra fiducia e per mettere in chiaro che il nostro unico obbiettivo è la salvezza. Con la società invece è tutto diverso, parlarsi a quattrocchi rasenta l’utopia e abbiamo deciso che il nostro pensiero dovesse arrivargli, in un modo o nell’altro. Così abbiamo optato per uno striscione diretto. Per noi ha un significato semplice senza troppe malizie e significati intrensechi.
Abbiamo avuto una serie di risultati negativi, il gioco e il clima allo stadio non sono gli stessi di inizio campionato. Tutto questo non può ricadere solo sulle spalle di mister e giocatori, crediamo che qualcuno debba fargli da “scudo”, metterci la faccia e prendere in mano la situazione.
Siamo sicuri che l’obbiettivo della società sia in linea col nostro e che stia facendo tutto il necessario per raggiungere la salvezza ma crediamo che in questo momento più che mai qualcuno debba esporsi, far vedere che la società è presente e attiva. Se qualuno ci legge, batta un colpo.