Sarà Catania-Parma domani alle 18 ad aprire ufficialmente il girone di ritorno con la prima giornata di campionato dopo il giro di boa. A poco più di un mese dalla sfida del Tardini terminata 3-3 riecco dunque di fronte i ducali e gli etnei, che all'andata pareggiarono grazie al "reggiano" Catellani in extremis.
Una partita importante per entrambe le squadre, separate da un punto (23 il Parma, 22 il Catania, che però deve recuperare il match con la Roma). Una vittoria può valere la parte sinistra della classifica e un buon allungo dalla zona salvezza, alla quale la sconfitta invece dovrebbe fare grande attenzione.
DONADONI: “Catania per noi è al momento prioritaria e fondamentale. Le prerogative degli avversari le conosciamo, il discorso Maxi Lopez non sposta di molto il focus di una squadra che ha un atteggiamento molto positivo, ricerca molto il fraseggio e il possesso palla e gioca sempre per fare risultato. Noi andiamo li per giocarcela alla pari e soprattutto per essere concentrati su noi stessi e la nostra prestazione. Dovremo essere bravi a far emergere le nostre qualità e a fare bene sotto il profilo agonistico, caratteriale e dell’intensità come abbiamo già fatto a Bologna. I nostri problemi in attacco? Un errato concetto di impostazione del gioco, a partire dal centrocampo. E’ nella circostanza in cui dobbiamo valutare bene cosa fare, come impostare, che dobbiamo crescere. E questo come detto non è un discorso che riguarda solo gli attaccanti”.
MONTELLA: “Il nostro obiettivo per il girone di ritorno è migliorare: fin qui abbiamo fatto un buon campionato ma spesso abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato, alla luce di ciò che abbiamo espresso. In base alle sue caratteristiche, il Catania può incrementare i risultati utili cercando di condurre sempre la gara alla sua maniera, e non adattandosi all’avversario: siamo più predisposti a giocare che ad attendere. Le nostre assenze? Non peseranno particolarmente, la squadra è omogenea. Noi in difficoltà contro le piccole? Il Parma non lo è certamente, ha un punto in più di noi e tanti giocatori in grado di cambiare la gara”.