Entra in contatto:
ANDREA PREMIATO A SAN POLO 501433389

Ciclismo

A soli 18 anni Andrea Cornacchione attacca la bicicletta al chiodo

A soli 18 anni Andrea Cornacchione attacca la bicicletta al chiodo

Andrea Cornacchione, 18 anni du cui 12 spesi per il ciclismo, al termine della stagione 2013 ha deciso di attaccare la bicicletta al fatidico chiodo.

Andrea, nato a Colorno il 22 agosto 1995, ha iniziato nella Polisportiva Torrile, società del presidente Mauro Melegari, nella categoria Giovnissimi G/1 ottenendo molte vittorie, compresi vari campionati provinciali su strada e sprint ed il campionato regionale su strada, senza dimenticare il terzo posto al campionato italiano nei G/6.
Nel 2008, al suo primo anno fra gli Esordienti, ha ottenuto quattro vittorie: San Polo di Torrile, Moscazzano, Palkosco (BS) e Sabbioneta (MN), coronando la sua stagione con otto secondi posti e tre terzi. A Borghetto di Noceto ha conquistato il titolo provinciale su strada, mentre in pista nei velodromi emiliani colleziona le vittorie.
Stagione 2009, sempre categoria Esordienti ma del secondo anno, su strada centra due vittorie saranno: a Casalpusterlengo (LO) e Pavia, in una stagione condita anche da quattro secondi (San Polo di Torrile, Novi di Modena, Villa Fontana e San Lazzaro), sei terzi post e diversi altri piazzamenti, mentre in pista si laurea campione regionale della velocità e le vittorie alla fine dell’anno saranno dieci, compreso il ”Boccioli di Rose”, manifestazione giovanile inserita nella Sei Giorni internazionale delle Rose.
Nel 2010, sempre nel Torrile fra gli Allievi, ottiene la vittoria a Rubiera di Reggio Emilia nella corsa dedicata ad un suo grande amico Nicolò Ferrari morto nel 2008 investito da un camion prima di una corsa nel reggiano, trovando in stagione anche un secondo posto, tre quarti, un quinto, un sesto e un’ottavo, Per alcune tappe ha indossato anche la maglia bianca dei traguardi intermedi del ”Piccolo Giro del Ducato”.
Nel suo percorso con la bicicletta trova l’anno migliore nel 2011 con 11 vittorie, cominciando da Canegrate (MI), proseguendo poi con Calcara e Padulle di Sala Bolognese (BO),Soliera e San Felice Sul Panaro (MO), Sabbioneta (MN),Sospiro e Genivolta (CR), Ragazzola (PR), Bereguardo e Pancarana (PV).
Con la nazionale Italiana partecipa al ”Festival Olimpico della Gioventù” a Trabzon in Turchia, contribuendo alla conquista del bronzo Olimpico con il toscano Nicolò Pacinotti del Veloclub Seano. Sempre nel 2011 Andrea trova sei secondi,un terzo, un quinto, due sesti, un’ottavo, un nono e due decimi posti. A Salsomaggiore, insieme ad Adriano Malori, riceve il ”Sombrero D’Oro”, premio istituito dal Camping Arizona, riservato ogni anno ad un professionista ed una giovane promessa. Riceve un premio anche dal comune di San Polo che ha voluto celebrare il suo campioncino.
Nella stagione 2012 lascia il settore giovanile e la Polisportiva Torrile; passa al Team Airone, categoria Iuniores. Nonostante si trovi a gareggiare con dei corridori veri compresi anche i nazionali, si ritaglia una vittoria a Concesio (BS), un secondo a San Prospero (MO), un terzo, quattro quarti, un quinto, un settimo, due ottavi, due noni e tre decimi. Tutto sommato una buona stagione essendo un primo anno.
Nella stagione appena terminata l’avvio è stato subito in salita, a causa delle troppe cadute che lo terrano molto tempo lontano dalle corse. Riesce a ottenere comunque due secondi posti, a Budrio di Correggio e Bogogno (NO) e un quarto a Bedizzole (BS).
“Adesso ho deciso di attaccare la bicicletta, mia compagna per 12 anni, al classico chiodo – spiega Andrea -,dovendo scegliere fra il ciclismo con gli Under 23 e lo studio. Ho deciso di dedicarmi completamente agli studi, nel prossimo anno scolastico andrò all’Università. Penso sia una scelta giusta, fare entrambe le cose sarebbe stato molto impegnativo, visto che le società dilettantistiche che vanno per la maggiore sono in lombardia e Veneto. In questi anni mi sono divertito togliendomi tante soddisfazioni come vestire l’azzurro alle Olimpiadi – conclude Andrea -, il sogno di ogni ragazzo, un’esperienza che porterò dentro per sempre”.
Commenti
Pubblicitร 
Pubblicitร 
Pubblicitร 

Altri articoli in Ciclismo